La sensibilità è la qualità che tutti riconoscono? Se sei un animo sensibile e sei alla ricerca di un valido metodo per veicolare le tue emozioni puoi affidarti al magico potere espressivo del fiore. Sin dai tempi più antichi, gambo e petali sono l’icona più profumata del sentire umano. Nel corso del secoli, attraverso la florigrafia, il Verbo della Natura è stato studiato appieno attraverso l’analisi minuziosa della semiotica floreale.
Un fiore, un’emozione: la verità è così assodata a livello internazionale che al giorno d’oggi risulta davvero impossibile non desiderare un mazzo di fiori durante le occasioni speciali. Ma al di là degli eventi più particolari, un bel fiore è sempre ben accetto se consegnato con sincera affezione nei confronti del beneficiario. Pertanto, negozi specializzati nel servizio vendita fiori sono ancora oggi tra i più richiesti per omaggi sempre freschi e davvero sentiti.
Il linguaggio dei fiori: l’espressione oltre la parola
Come accennato in precedenza, chi si affida al potere dei fiori crede anzitutto nella magia dell’espressione, quale capacità di veicolare il sentire al di là del semplice uso della parola. Non sempre si trovano i termini adatti per esprimere un determinato sentimento o una specifica emozione: a volte serve andare oltre il verbo umano per trasmettere sincere sensazioni provenienti dal profondo. Non sorprende, in merito, come il linguaggio dei fiori, la cosiddetta florigrafia, è ancora è un verbo tutt’altro che morto. Ancor più viva che mai, la lingua della Natura rappresenta a livello internazionale lo strumento comunicativo più immediato e spontaneo dell’intimo umano.
La magia del fiore: forme e colori uniti per dare voce alle emozioni
Chi si affida al verbo della Natura è pronto a veicolare sincere emozioni grazie all’eterogeneità delle specie floreali a disposizione. Il catalogo della Natura è infinito e possiede spiccate alterità in termini di eterogeneità di forme e sfumature cromatiche. La diversità si distingue anche negli odori e nei profumi: comunicare attraverso i fiori si traduce nella scelta di veicolare l’autenticità sensoriale.